2. Lo studio di impatto ambientale deve contenere i seguenti elementi:
a) la descrizione analitica dello stato dei luoghi e dell' ambiente;
b) la descrizione delle finalità dell' opera e dei motivi della localizzazione prescelta rispetto ad eventuali alternative;
c) la descrizione del progetto con particolare riferimento;
1) alle caratteristiche fisiche del suo insieme;
2) alle principali caratteristiche dei processi produttivi, con l' indicazione della natura e quantità dei materiali impiegati e del suolo occupato durante le fasi di costruzione ed esercizio;
3) alla qualità e quantità dei residui ed emissioni previsti, nel rispetto della normativa vigente, relativamente all' inquinamento delle acque, dell' aria, del suolo, da rumore, vibrazioni, luce, calore, radiazioni, rischio di incendi, risultanti dall' opera progettata;
4) alla qualità e quantità dei materiali in ingresso e in uscita dagli impianti e alla specificazione dei mezzi di trasporto previsti;
5) ai tempi di realizzazione dell' opera;
d) la descrizione, stima e valutazione delle principali alternative progettuali, con indicazione delle determinanti ragioni della scelta sotto il profilo dell' impatto ambientale;
e) la descrizione delle componenti dell' ambiente potenzialmente soggetto all' impatto dell' opera progettata, con particolare riferimento alla popolazione, alla fauna, alla vegetazione, al suolo, all' acqua, all' aria, agli elementi climatici, ai beni storico - culturali e ambientali, ai fattori socio - economici ed all' interazione tra essi;
f) l' identificazione degli impatti e delle loro interazioni dovuti alla realizzazione, gestione e abbandono dell' opera e delle sue alternative per quanto riguarda:
1) il prelievo e l' utilizzo di risorse naturali;
2) l' emissione di inquinanti, la creazione di sostanze nocive, lo smaltimento di rifiuti, il verificarsi di incidenti;
g) la descrizione delle misure previste per evitare, ridurre o compensare i rilevanti effetti negativi dell' opera sull' ambiente, e dei sistemi di monitoraggio previsti;
h) la prospettazione del rapporto tra costi preventivati e benefici stimati;
i) una descrizione dei dati e delle metodologie utilizzate;
l) l' indicazione delle eventuali difficoltà, quali inadeguatezza dei dati di base, incertezza dei metodi, lacune tecniche o mancanza di conoscenze, incontrate nella redazione dello studio;
m) un riassunto, di agevole interpretazione e riproduzione, delle informazioni trasmesse, corredato dagli elaborati grafici essenziali.