<< Art. 3
Nella concessione del contributo saranno preferite le imprese:
a) che hanno il loro domicilio fiscale nel territorio della regione;
b) che non superino le dimensioni della piccola e media industria o che, pur superandole, garantiscano elevati livelli di occupazione e remunerativi o, comunque, posti di lavoro altamente qualificati o particolarmente adatti al richiamo dei lavoratori emigrati od all' occupazione femminile;
c) che si stabiliscano nelle zone di insediamento industriale, predeterminate con legge o previste dal piano urbanistico regionale;
d) che risultino legalmente costituite in cooperative di produzione e lavoro, con particolare riguardo verso quelle formate da lavoratori rientrati dall' emigrazione;
e) che perseguano iniziative ritenute particolarmente idonee ad aumentare l' occupazione della manodopera indotta locale, a valorizzare le materie prime o i prodotti primari locali, a completare cicli produttivi locali, compresi quelli collegati alle aziende a partecipazione statale, nonché ad avviare produzioni specializzate collegate ai settori in espansione o tendenti a diminuire i costi di consumi di natura sociale, con particolare riguardo per l' edilizia popolare prefabbricata;
f) che rendano partecipi i lavoratori dipendenti agli utili o alla gestione dell' azienda o concorrano alla realizzazione di servizi sociali per le maestranze dipendenti o, comunque, nella zona dove opera l' impresa richiedente.
Per essere ammesse al contributo, le imprese devono impegnarsi, con apposito atto, ad osservare le condizioni normative e retributive previste dalla legge e dai contratti collettivi nei confronti dei lavoratori, ad attuare interventi idonei per garantire l' integrità fisica e la salute delle maestranze dipendenti, ad adottare, ove sia ritenuto necessario dalle Autorità competenti, idonee misure per la difesa contro gli inquinamenti atmosferici, a consentire, infine, che, per il periodo di durata del contributo, siano effettuati, a cura dell' Assessorato dell' industria e del commercio, opportuni controlli, rivolti ad assicurare l' esatto adempimento degli obblighi di cui sopra.
È fatto divieto di concedere il contributo alle imprese i cui titolari o legali rappresentanti abbiano riportato, negli ultimi cinque anni, una o più condanne per delitti contro l' economia pubblica, l' industria ed il commercio. >>