Art. 8
(La finanza federale degli enti locali. L'autonomia impositiva per la valorizzazione della competitività dei territori)
1. Gli enti locali hanno potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, in relazione alle rispettive competenze.
2. A tal fine gli enti locali disciplinano con regolamento le proprie entrate nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e nell'ambito dell'autonomia riconosciuta dalla legge in relazione a ciascun tributo.
4.
L'autonomia finanziaria di entrata degli enti locali è fondata su risorse proprie e, per interventi specifici e finalità perequative, su risorse trasferite. La finanza federale degli enti locali è costituita da:
a) tributi propri, istituiti con legge statale o regionale;
b) addizionali e compartecipazioni a tributi erariali e addizionali e compartecipazioni ai tributi regionali;
c) trasferimenti regionali ai sensi dell'articolo 11 e dell'articolo 12;
e) trasferimenti dell'Unione europea;
f) altre entrate.
5.
I trasferimenti regionali di cui al comma 4, lettera c), integrano le entrate tributarie e le altre entrate proprie degli enti locali per garantire il funzionamento e tutte le attività istituzionali degli enti medesimi, nel rispetto dei principi di autonomia e responsabilità, ai sensi dell'
articolo 119 della Costituzione
.
5 bis.
I Comuni assicurano alle Unioni territoriali intercomunali di cui fanno parte, costituite ai sensi della
legge regionale 26/2014
, le risorse finanziarie necessarie per le funzioni comunali esercitate o gestite dall'ente sovracomunale nonché in base agli accordi per la regolazione dei rapporti finanziari tra le Unioni territoriali intercomunali a seguito di modifiche territoriali, ovvero quelle organizzative connesse al riassetto istituzionale di funzioni, in aggiunta alle risorse finanziarie assegnate direttamente dalla Regione alle Unioni stesse.
5 ter. Ai fini dei trasferimenti finanziari regionali le modifiche territoriali o organizzative connesse al riassetto istituzionale di funzioni delle Unioni territoriali intercomunali sono prese in considerazione a decorrere dall'1 gennaio dell'anno successivo. Le Unioni coinvolte regolano direttamente tra loro, con i Comuni interessati ed eventuali enti terzi le conseguenze finanziarie, informando la struttura regionale competente in materia di autonomie locali.
Note:
1Comma 5 bis aggiunto da art. 10, comma 2, L. R. 24/2016
2Parole aggiunte al comma 5 bis da art. 9, comma 15, lettera a), L. R. 44/2017
3Comma 5 ter aggiunto da art. 9, comma 15, lettera b), L. R. 44/2017
4Comma 5 bis interpretato da art. 4, comma 23, L. R. 12/2018