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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 marzo 1978, n. 101

Norme per la realizzazione di infrastrutture ed impianti diretti al potenziamento della attività economica nei territori di confine nell'ambito della regione Friuli-Venezia Giulia.

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Testo in vigore dal:  28-4-1978

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la legge 14 marzo 1977, n. 73, concernente ratifica ed esecuzione del trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia, con allegati, nonché dell'accordo tra le stesse Parti, con allegati, dell'atto finale e dello scambio di note, firmati ad Osimo (Ancona) il 10 novembre 1975;
Ritenuto che, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della citata legge, il Governo è autorizzato all'emanazione di norme necessarie per realizzare infrastrutture e impianti diretti al potenziamento dell'attività economica dei territori di confine della regione Friuli-Venezia Giulia;
Consultata la giunta regionale della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia;
Sentita la commissione parlamentare prevista dall'art. 3 della legge di ratifica;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri degli affari esteri, del bilancio e della programmazione economica, del tesoro, dei lavori pubblici e dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Decreta:

Art. 1


Al fine di realizzare infrastrutture e impianti necessari al potenziamento dell'attività economica nei territori di confine nell'ambito della regione Friuli-Venezia Giulia, è assegnato alla regione stessa un contributo speciale di lire 10.000 milioni nell'anno 1978, di lire 15.000 milioni nell'anno 1979, di lire 20.000 milioni nell'anno 1980, e di lire 16.000 milioni nell'anno 1981 per provvedere direttamente o anche a mezzo degli enti locali previa stipula di apposite convenzioni:
alla costruzione a Gorizia della strada di circonvallazione e di collegamento del nodo di smistamento rappresentato dal ponte IX Agosto con il valico di Salcano e il complesso confinario di S.
Andrea la cui spesa è valutata in lire 5.000 milioni;
al completamento del raccordo autostradale tra il punto franco nuovo del porto di Trieste, la zona industriale e la strada statale n. 202 in località Padriciano, la cui spesa è valutata in lire 56.000 milioni.