LEGGI E REGOLAMENTI

Leggi regionali

Legge regionale 7 maggio 1982, n. 32

Ulteriori interventi nel settore delle infrastrutture di comunicazioni e di trasporto.

TESTO VIGENTE

Avviso legale: Il presente documento è riprodotto, con variazioni nella veste grafica ed eventuali annotazioni, dal corrispondente testo pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia, non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale avente valore legale.

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Data di entrata in vigore:
  07/05/1982
Materia:
430.02 - Viabilità

Art. 4
 (Norme integrative per l' attuazione della legge regionale
20 ottobre 1980, n. 53)
All' articolo 1 della legge regionale 20 ottobre 1980, n. 53, viene aggiunto il seguente comma:
<< In relazione al particolare impegno tecnico ed economico dell' opera di cui al precedente primo comma, l' Amministrazione regionale è autorizzata ad affidare, a proprio carico, incarichi di direzione lavori e di collaudo, qualora nel quadro economico del progetto approvato dall' ANAS non siano previste somme per spese tecniche. >>.

Per le finalità previste dall' ultimo comma dell' articolo 1 della legge regionale 20 ottobre 1980, n. 53, cos' come aggiunto col precedente comma, è autorizzata la spesa complessiva di lire 300 milioni, suddivisa in ragione di lire 100 milioni per ciascun esercizio.
Nello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli esercizi 1982-1984 e del bilancio per l' esercizio 1982 viene istituito al Titolo II - Sezione V - Rubrica n. 2 - Direzione regionale viabilità, trasporti e traffici, porti ed attività emporiali - Categoria IX - il capitolo 5457 con la denominazione: << Spese per incarichi di direzione lavori e di collaudo del progetto approvato dall' ANAS per la realizzazione del tratto Opicina - Fernetti del collegamento autostradale Sistiana - Opicina - Padriciano >> e con lo stanziamento complessivo di lire 300 milioni, suddiviso in ragione di lire 100 milioni per ciascun esercizio.
Al predetto onere di lire 300 milioni si fa fronte:
- per lire 100 milioni relativi all' esercizio 1982 mediante storno di pari importo dal capitolo 6901 del precitato stato di previsione, corrispondente alla quota non utilizzata al 31 dicembre 1981 e trasferita ai sensi del secondo comma dell' articolo 6 della legge regionale 20 gennaio 1982, n. 10 con decreto dell' Assessore alle finanze n. 1/Rag. del 28 gennaio 1982;
- per le restanti lire 200 milioni mediante la maggiore entrata di pari importo prevista sul capitolo 802 dello stato di previsione dell' entrata del bilancio pluriennale per gli esercizi 1982-1984.