Legge regionale , n. - TESTO VIGENTE dal 06/03/2008

Legge regionale , n. - TESTO VIGENTE dal 06/03/2008

Disposizioni concernenti il Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica e modifiche alla legge regionale 21 ottobre 1986, n. 41 (Piano regionale integrato dei trasporti e pianificazione, disciplina ed organizzazione del trasporto d'interesse regionale).

�(Modifica dell'articolo 1 della legge regionale 41/1986)

Il secondo comma dell'articolo 1 della legge regionale 21 ottobre 1986, n. 41 (Piano regionale integrato dei trasporti e pianificazione, disciplina ed organizzazione del trasporto d' interesse regionale), � sostituito dal seguente:

<<2. A tal fine provvede:

a) nel quadro delle indicazioni del Piano territoriale regionale e entro un anno dall'entrata in vigore della legge regionale 20 agosto 2007, n. 23 (Attuazione del decreto legislativo n. 111/2004 in materia di trasporto pubblico regionale e locale, trasporto merci, motorizzazione, circolazione su strada e viabilit�), all'elaborazione e all'adozione del Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica, finalizzato alla messa a sistema delle infrastrutture puntuali e lineari, nonch� dei servizi che fanno capo al territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, nel quadro della promozione di una piattaforma logistica integrata regionale che garantisca l'equilibrio modale e quello territoriale;

b) alla predisposizione, in attuazione del Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica, di programmi triennali di intervento per l'utilizzo delle risorse finanziarie comunque disponibili.>>.

�(Sostituzione dell'articolo 2 della legge regionale 41/1986)

L'articolo 2 della legge regionale 41/1986 � sostituito dal seguente:

�(Contenuti del Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica)

1.In armonia con gli indirizzi generali degli strumenti nazionali di pianificazione e programmazione nel settore dei trasporti e della logistica e in coerenza con il Piano territoriale regionale, il Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica delinea:

a) le finalit� generali e gli obiettivi di piano;

b) le esigenze di intervento, sia per la realizzazione di infrastrutture che per il sostegno di servizi di trasporto intermodale, con l'obiettivo di favorire l'integrazione tra le diverse modalit� di trasporto, nonch� di assicurare l'uso ottimale delle risorse pubbliche e private nell'ottica di un sistema trasportistico regionale unitario;

c) le azioni volte al perseguimento degli obiettivi di piano.>>.

�(Sostituzione dell'articolo 3 della legge regionale 41/1986)

L'articolo 3 della legge regionale 41/1986 � sostituito dal seguente:

�(Elementi del Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica)

1.Il Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica � costituito da:

a) un documento che analizza il quadro conoscitivo di riferimento;

b) un documento che definisce le finalit� e gli obiettivi del Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica e descrive le azioni volte al conseguimento di tali obiettivi;

c) idonee rappresentazioni cartografiche;

d) norme di attuazione del Piano comprendenti tutte le prescrizioni necessarie a integrare le tavole grafiche e ad assicurare la portata dei suoi contenuti;

e) una relazione illustrativa.>>.

�(Sostituzione dell'articolo 4 della legge regionale 41/1986)

L'articolo 4 della legge regionale 41/1986 � sostituito dal seguente:

�(Procedure di formazione del Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica)

1.Il Piano regionale integrato del trasporto delle merci e della logistica viene formato con le seguenti modalit�:

a) � predisposto a cura della competente struttura regionale, previa consultazione degli enti locali, delle organizzazioni e dei soggetti pubblici e privati portatori di interessi collettivi nel campo dei trasporti;

b) sul progetto di piano � sentito, altres�, il parere della competente Commissione consiliare che si esprime entro sessanta giorni dalla data della richiesta;

c) � adottato con deliberazione della Giunta regionale;

d) esperite le procedure di adozione di cui alle lettere b) e c), il progetto di Piano � depositato presso la competente struttura regionale, previo avviso da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione e sulla stampa locale;

e) chiunque vi abbia interesse pu� prendere visione del progetto di Piano e far pervenire, entro trenta giorni dalla data di deposito di cui alla lettera d), osservazioni ai contenuti dello stesso;

f) copia del progetto di Piano �, altres�, inviata agli enti e alle organizzazioni di cui alla lettera a);

g) scaduto il termine di cui alla lettera e), il progetto di Piano, eventualmente modificato a seguito dell' accoglimento delle osservazioni pervenute, � approvato con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale.

2.Il Piano pu� essere modificato in ogni tempo quando sopravvengano importanti ragioni che determinino la necessit� o la convenienza di migliorarlo o di integrarlo. La procedura per la revisione � quella prevista per la formazione del Piano stesso.

3.Le previsioni del Piano costituiscono indirizzi per gli interventi e le opere pubbliche che incidono sull' assetto del territorio.>>.