LEGGI E REGOLAMENTI

Indice:

L.R. n. 32/2015
- Art. 1
- Art. 2
- Art. 3
- Art. 4
- Art. 5
- Art. 6
- Art. 7
- Art. 8
- Art. 9
- Art. 10
- Art. 11
- Art. 12
- Art. 13
- Art. 14
- Art. 15
- Art. 16
- Art. 17
- Art. 18
- Art. 19
- Art. 20
- Art. 21
- Art. 22
- Art. 23
- Art. 24
- Art. 25

Leggi regionali

Legge regionale 9 dicembre 2015, n. 32

Modifiche alla legge regionale 3 aprile 2003, n. 8 (Testo unico in materia di sport e tempo libero).

TESTO VIGENTE dal 01/01/2019

Avviso legale: Il presente documento è riprodotto, con variazioni nella veste grafica ed eventuali annotazioni, dal corrispondente testo pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia, non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale avente valore legale.

Scegli il testo vigente nel periodo:

dal 01/01/2019
dal 26/12/2015 al 31/12/2018

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Fonte:

II SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 46 DELL'11 DICEMBRE 2015 AL BUR N. 49 DEL 9 DICEMBRE 2015

Data di entrata in vigore:

26/12/2015

Materia:

340.01 - Sport
340.02 - Tempo libero

NON SONO PRESENTI REGOLAMENTI D'ATTUAZIONE

ITER DELLA LEGGE

Art. 10

(Sostituzione dell' articolo 16 della legge regionale 8/2003 )

L' articolo 16 della legge regionale 8/2003 è sostituito dal seguente:

<<Art. 16

(Valorizzazione del talento sportivo)

1. Al fine di valorizzare il talento sportivo degli atleti del Friuli Venezia Giulia, l'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere un finanziamento annuo destinato all'assegnazione di borse di studio agli atleti e ai tecnici sportivi, residenti nei comuni della Regione Friuli Venezia Giulia e allo svolgimento di programmi di studio e di sorveglianza medica, inerenti la valorizzazione del talento sportivo, da realizzarsi mediante convenzioni con gli Istituti di alta formazione e di ricerca regionale e con le Aziende del sistema sanitario regionale.

2. Per gli interventi di cui al comma 1, il finanziamento annuo è concesso:

a) al Comitato regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, per la pratica dell'atletica leggera;

b) al Comitato regionale del CONI per la pratica di discipline sportive individuali.

3. Nell'ambito del finanziamento di cui al comma 2, la quota destinata allo svolgimento dei programmi di studio e di sorveglianza medica non può superare il 30 per cento del contributo totale.>>.

Vedi inoltre