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DECRETO LEGISLATIVO 23 maggio 2000, n. 196

Disciplina dell'attività delle consigliere e dei consiglieri di parità e disposizioni in materia di azioni positive, a norma dell'articolo 47 della legge 17 maggio 1999, n. 144.

note: Entrata in vigore del decreto: 2-8-2000 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 31/05/2006)
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Testo in vigore dal:  15-6-2006
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Art. 10

Disposizioni finali
1.
((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 11 APRILE 2006, N. 198))
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2.
((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 11 APRILE 2006, N. 198))
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3.
((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 11 APRILE 2006, N. 198))
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4. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legislazione ai principi desumibili dal presente decreto con le modalità previste dai rispettivi statuti. Fino all'emanazione delle leggi regionali, le disposizioni del presente decreto trovano piena e immediata applicazione nelle regioni a statuto speciale. Per le province autonome di Trento e Bolzano resta fermo l'articolo 2 del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 23 maggio 2000

CIAMPI

Amato, Presidente del Consiglio dei Ministri

Salvi, Ministro del lavoro e della previdenza sociale

Bellillo, Ministro per le pari opportunità

Visco, Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica

Fassino, Ministro della giustizia

Bassanini, Ministro per la funzione pubblica

Loiero, Ministro per gli affari regionali

Visto, il Guardasigilli: Fassino