LEGGI E REGOLAMENTI

Leggi regionali

Legge regionale 22 aprile 2002, n. 12

Disciplina organica dell'artigianato.

TESTO VIGENTE

Avviso legale: Il presente documento è riprodotto, con variazioni nella veste grafica ed eventuali annotazioni, dal corrispondente testo pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia, non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale avente valore legale.

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Data di entrata in vigore:
  26/05/2002
Allegati:
Materia:
220.03 - Artigianato

Art. 11
 (Organico dell'impresa artigiana)
1. L'impresa artigiana può essere esercitata con la prestazione d'opera di personale dipendente coordinato e diretto dall'imprenditore artigiano o dagli eventuali soci in possesso dei requisiti indicati all'articolo 8, sempreché non superi il limite massimo di venti addetti.
2. In deroga a quanto previsto dal comma 1:
a) il limite degli addetti è ridotto a dieci per le imprese che lavorano in serie, purché la lavorazione non si svolga con processo del tutto automatizzato;
b) il limite degli addetti è innalzato a trentacinque per le imprese che svolgono la propria attività nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura.
3. Con regolamento di esecuzione sono definiti i settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura e individuate, con apposito elenco esemplificativo, le attività per ciascun settore.
4. Ai fini del calcolo del limite degli addetti di cui ai commi 1 e 2 sono computati:
a) i lavoratori assunti come apprendisti;
b) i lavoratori a domicilio;
c) i soci indicati dall'articolo 10, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 8;
d) i dipendenti assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale in proporzione all'orario effettivamente svolto.
5. Non sono computati nel limite degli addetti di cui ai commi 1 e 2:
a) il titolare di impresa artigiana individuale;
b) nelle società artigiane, un socio imprenditore artigiano nonché i soci non partecipanti al lavoro;
c) i familiari dell'imprenditore artigiano, partecipanti all'impresa familiare di cui all' articolo 230 bis del codice civile ;
d)   ( ABROGATA )
e) gli apprendisti assunti a tempo indeterminato dalla stessa impresa artigiana, al termine del periodo di apprendistato, per un periodo di due anni;
f) i disabili fisici, psichici o sensoriali;
g) gli impiegati che svolgono mansioni amministrative.
(2)
6. Le imprese artigiane che per specifiche esigenze produttive abbiano superato, fino al 25 per cento, con approssimazione all'unità superiore, i limiti massimi indicati ai commi 1 e 2 per un periodo non superiore a sei mesi all'anno, mantengono l'iscrizione all'A.I.A.
Note:
1Parole soppresse al comma 3 da art. 9, comma 1, L. R. 7/2011
2Lettera d) del comma 5 abrogata da art. 2, comma 8, lettera a), L. R. 14/2023