Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 27 - TESTO VIGENTE dal 01/01/2024

Disposizione per la formazione del bilancio pluriennale e annuale (Legge finanziaria 2013).
Art. 1
 (Disposizioni di carattere finanziario e in materia di entrate)
1. L'ammontare delle previsioni di entrata resta determinato in complessivi 20.089.602.624,21 euro, suddivisi in ragione di 7.516.318.812,84 euro per l'anno 2013, di 6.286.851.118,67 euro per l'anno 2014 e di 6.286.432.692,70 euro per l'anno 2015, avuto riguardo alle variazioni previste dalla Tabella A, a carico delle unità di bilancio del bilancio per gli anni 2013-2015 e del bilancio per l'anno 2013, ivi indicate.
2. Per le finalità di cui all'articolo 12, comma 5, della legge regionale 8 agosto 2007 n. 21 (Norme in materia di programmazione finanziaria e di contabilità regionale), è applicata la somma di 701.870.377,74 euro quale saldo finanziario presunto. Gli stanziamenti di cui all'allegata Tabella N relativa all'utilizzo dell'avanzo presunto non sono disponibili ai sensi dell'articolo 41, comma 1, della legge regionale 21/2007 fino alla dimostrazione dell'effettiva disponibilità dell'avanzo di amministrazione a seguito della deliberazione della Giunta regionale che provvede a formalizzare le risultanze finanziarie della gestione delle entrate e delle spese dell'esercizio precedente.
3. Ai sensi dell'articolo 7, primo comma, n. 2), dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia, approvato con legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1 (>Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia) e dell'articolo 9, comma 1, lettera c), della legge regionale 21/2007 nell'esercizio 2013 è autorizzato il ricorso al mercato finanziario mediante la contrazione di mutui nella misura massima di 87.970.000 euro.
5. L'Amministrazione regionale è altresì autorizzata a stipulare nell'anno 2013 contratti di mutuo sino alla concorrenza dell'importo corrispondente agli impegni assunti a carico dei capitoli di spesa per i quali è stato autorizzato il ricorso al mercato finanziario mediante contrazione di mutui per gli anni 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012 ai sensi del combinato disposto dell'articolo 1, comma 2, della legge regionale 18 gennaio 2006, n. 2 (Legge finanziaria 2006), dell'articolo 1, comma 6, della legge regionale 21 luglio 2006, n. 12 (Assestamento del bilancio 2006), dell'articolo 1, comma 2, della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1 (Legge finanziaria 2007), nonché dell'articolo 1, comma 5, della legge regionale 20 agosto 2007, n. 22 (Assestamento del bilancio 2007), dell'articolo 1, comma 3, della legge regionale 28 dicembre 2007, n. 31 (Legge finanziaria 2008), nonché dell'articolo 1, comma 1, lettera b), della legge regionale 14 agosto 2008, n. 9 (Assestamento del bilancio 2008), dell'articolo 1, comma 3, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009), nonché dell'articolo 1, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2009, n. 12 (Assestamento del bilancio 2009), dell'articolo 1, comma 3, della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 24 (Legge finanziaria 2010), dell'articolo 1, comma 3, della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 22 (Legge finanziaria 2011), dell'articolo 1, comma 3, della legge regionale 29 dicembre 2011, n. 18 (Legge finanziaria 2012) nella misura massima di 875.509.907,35 euro.
7. In via alternativa alla contrazione dei mutui di cui ai commi 3 e 5 è autorizzato il ricorso alle forme di finanziamento con la Cassa depositi e prestiti SpA.
10. L'Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione, ambiente, energia e politiche per la montagna, su conforme deliberazione della Giunta regionale, dispone con propri decreti l'adeguamento degli stanziamenti del bilancio pluriennale per gli anni 2013-2015 e del bilancio per l'anno 2013, in relazione al ricorso al mercato finanziario previsto ai commi 3, 5, 7 e 8, anche istituendo all'uopo nel bilancio nuove unità di bilancio di entrata e di spesa e disponendo le necessarie operazioni compensative con gli stanziamenti delle corrispondenti unità di bilancio relativi al ricavo e all'ammortamento dei prestiti.